Hello Zalando! Un viaggio alla scoperta del mondo Zalando
Click, click, click.
Bastano veramente pochi click per comprare qualcosa su Zalando, uno dei siti di shopping online più forti in Europa. Il sito è oggettivamente facile da navigare e intuitivo (ed è stato da poco rinnovato), semplice e questo rende l’esperienza dello shopping facile, sicura e veloce.
Ma cosa c’è dietro quello che noi facciamo velocemente in pochissimi minuti (se non qualche secondo, come faccio io)? Come funziona il processo di creazione dei contenuti di Zalando? Quale lavoro e quali numeri sono alla base di un successo che ha tassi di crescita a doppia cifra nel nostro Paese?
Per scoprirlo sono volata a Berlino, sede dell’azienda, dove ho passato 24 ore insieme ad alcune blogger internazionali per capire da dove nasce la forza di questo colosso dello shopping online.
Un colosso che nasce nel 2008 come sito per la vendita di scarpe, e che in pochi anni ha conosciuto un’espansione e una crescita impressionanti, soprattutto in Italia, dove propone ormai un total look donna, uomo e bambino e tutta una serie di linee dedicate allo yoga, alle curvy alla maternità (solo per fare qualche esempio).
Con Robyberta – Alessia – Arianna
Dopo un caffè e dopo un’introduzione al mondo, e ai numeri di Zalando, che può vantare 60 milioni di clienti, 150mila articoli in vendita, 17 brand disegnati esclusivamente per Zalando, abbiamo fatto un salto in quello che è il mondo della creazione dei contenuti del sito.
Che tradotto, significa questo: noi vediamo online un prodotto, una foto, ma cosa si nasconde dietro tutto questo? Come e dove vengono scattate le foto, creati gli styling, realizzati gli still life?
Tutto questo viene realizzato in un enorme ex spazio industriale dove ogni giorno arrivano i prodotti, pronti per essere indossati da modelli e modelle, scattati sui manichini per gli still life e infine mandati online pronti per essere visualizzati, abbinati, scelti, comprati dai clienti di tutto il mondo.
Negli studi dedicati alla content creation ci sono dieci set fotografici stabili per scattare le foto e altrettante aree dedicate agli scatti degli still life e alla post produzione delle foto.
Ogni giorno i prodotti che devono essere scattati e poi messi in vendita sul sito arrivano in questo enorme stabile, vengono creati gli styling per le foto e scattate le foto. Mediamente ci si impiega 10 minuti per scattare ogni pezzo in vendita (scarpe, intimo, cappotti e tutto quello che si trova sul sito), per ogni pezzo vengono scattate in media 30/40 foto (poi online ne vedrete 4/5) e passa un giorno da quando il prodotto arriva negli studi di posa e le foto sono pronte per andare online e il prodotto rimandato nei magazzini da cui poi parte la merce per i clienti.
Tutto questo processo è veramente rapido e si può realizzare così rapidamente ed in modo così efficiente per due motivi: tutti fanno la loro parte in questa catena di produzione di contenuti in modo preciso e professionale e ogni prodotto che va in vendita è seguito dal suo arrivo alla sua partenza da un team dedicato che ne segue la produzione artistica. Insomma, niente è lasciato al caso e tutto il meccanismo è molto preciso e ben rodato, ognuno fa la sua parte (dalle modelle alle stiratrici) e questo permette di movimentare una mole enorme di merce.
Oltre ai marchi “noti” che conoscete molto bene e che trovate in vendita su Zalando, questo colosso dell’ecommerce può contare anche su 17 labels disegnate esclusivamente per il sito, tra cui Kiomi, una delle zLabels (di cui vi mostrerò nel dettaglio qualcosa nei prossimi giorni) per cui Zalando segue tutti gli step che vanno dalla creatività alla vendita.
Se amate lo stile pulito, essenziale ma che doni anche a chi non ha esclusivamente una fisicità androgina (come nel mio caso), sappiate che Kiomi è un ottimo brand su cui vale la pena investire, sia per lo stile che per il rapporto qualità/prezzo.
Curiosità: la sera terminata la mia giornata con Zalando, mentre ero in hotel ho comprato subito un abito Kiomi che avevo visto durante la presentazione. Mentre mi cambiavo, click, click, e dopo pochissimi giorni il vestito mi è arrivato a casa (tra l’altro potete anche comprare in contrassegno pagando alla consegna).
La sera il team di Zalando, con cui collaboro da anni e che ha un’attenzione e una cura del mondo digital rari da trovare, ci ha portati a mangiare alcune tipicità locali reinventate in chiave fusion. Una serata che ha concluso in bellezza una giornata all’insegna della scoperta: Hello Zalando, a presto!