Fedez per Sisley, l’intervista, le foto e il backstage della campagna primavera/estate 2015 con Giulia Valentina
La nuova campagna Sisley farà letteralmente impazzire il web e non solo. Il motivo? Il protagonista è Fedez, personaggio dell’anno ed uno dei volti più noti della scena rap italiana, nonché ormai acclamato sex symbol.
Il rapper in questa avventura, come nella vita, ha al suo fianco la fidanzata Giulia Valentina. I due sono un binomio perfetto ed insieme riescono a comunicare grinta e ad incarnare una bellezza contemporanea che non può essere messa in discussione.
Sia Fedez che Giulia erano presenti ieri alla conferenza stampa per la presentazione della prima puntata di Sisleystories, che li vede, appunto, protagonisti. Il rapper rivela: “mai nella vita avrei pensato di fare da testimonial, da modello”. Segue confessando che aveva ricevuto anche altre proposte e che doveva scegliere, ma racconta che “Sisley era l’unica proposta che mi metteva davanti un concept e non metteva davanti solo lo sfruttamento dell’immagine. Non c’era solo la presentazione di una foto da figaccione photoshoppato, quindi c’era un’idea dietro”.
Questa campagna è stata creata con un concept innovativo che prevede un’intervista visiva, realizzata dal fotografo Wayne Maser, nel corso della quale appaiono delle domande a cui non viene data una risposta diretta, verbale, ma sottintesa e attraverso la mimica. “L’ispirazione di questa sorta di intervista – come ci rivela Pier Davoli, direttore creativo di Sisley – nasce partendo da un vecchio libro degli anni ’50 dell’attore francese Fernandel, impostato nello stesso modo, con domande alle quali lui rispondeva con una mimica del viso molto particolare. Questo gioco delle domande che non sono direttamente associate all’immagine è un po’ quello che abbiamo voluto fare questa volta”.
Scegliere Fedez come testimonial è la dichiarazione della volontà di avere una comunicazione paritetica tra Sisley ed i propri clienti, quasi a voler creare un rapporto confidenziale e di immensa fiducia.
La coppia d’eccellenza asseconda in ogni gesto tre dei cardini della comunicazione del brand, ovvero sensualità, ironia e non convenzionalità. Il valore aggiunto che Fedez e Giulia Valentina riescono a dare a queste tre chiavi di lettura è senza dubbio una complicità naturale che rende tutto più reale, spontaneo e carnale. Nei due si rispecchia l’essenza del marchio Sisley: autentico, vero e profondo.
Ciò che Sisley vuole trasmettere al proprio target attraverso la campagna “è un messaggio di freschezza – ci racconta ancora Pier Davoli – Non c’è mai la pretesa di vestire un giovane dalla testa ai piedi, però io penso che oggi lo stesso giovane possa entrare in un negozio Sisley e trovare qualcosa di attraente, di qualitativamente corretto, confortevole, fresco”.
Effettivamente attraverso il primo capitolo di Sisleystories si verrà a creare sicuramente un rapporto empatico tra chi acquista e veste Sisley ed il brand stesso. È indubbiamente un passo avanti verso un concetto di marketing esperienziale,perchè, oltre alla campagna, Fedez sarà protagonista anche di alcuni eventi con Sisley.
Durante la conferenza stampa abbiamo avuto modo di passare da un’intervista immaginaria, sexy e coinvolgente, ad un’intervista concreta, dal ritmo incalzante, fatta da un ping pong di domande e risposte alle quali Fedez si è prestato con assoluta semplicità e sfoggiando, come sempre, il suo lato più autentico. Tra timidezza, sintesi e molti sorrisi, ecco in esclusiva alcune delle domande che blogger e giornalisti hanno posto a Fedez.
Fedez e Sisley cos’hanno in comune?
Eh, non il fatturato! Sicuramente la voglia di fare qualcosa di diverso che vada oltre i confini dell’istituzionalità.
Prima di realizzare questa campagna con Sisley avevi mai acquistato dei loro capi?
Difficilmente io esco ad acquistare qualcosa, fa tutto Giulia. Quindi non ti saprei dire che tipo di marche ho nel mio armadio.
Pensi di poter dare un messaggio positivo alla “Generazione Boh” di cui parli nella tua canzone?
No, la campagna è edonista, non c’entra assolutamente nulla. Non c’è nulla di sociale.
Tre aggettivi per descrivere il tuo stile e che cosa lo influenza.
La mia influenza primaria è lei (Giulia), perché io comunque senza il suo aiuto, sarei andato a fare X-Factor in pigiama! Sono sempre stato un appassionato di streetwear io, vengo da un contesto totalmente diverso e da una collocazione differente. Non ti saprei davvero dire. Mi sto addentrando in un mondo completamente nuovo. Dovrei carburare e metabolizzare un po’ prima di risponderti.
Nel tuo guardaroba cosa non manca mai?
Jeans!
So che tu hai almeno due paia di sneakers Louboutin. Gliele hai comprate pure a Giulia?
Le sneakers di Louboutin? Le ho comprato un sacco di cose! Le Louboutin no, mancano, ma perché siamo andati una volta a Parigi e c’era la fila per entrare. Ti facevano entrare due persone alla volta e siamo andati via.
Quante sneakers hai in totale?
Di sneakers? (con suggerimento di Giulia) Ottanta!
Adesso c’è Sanremo. Dicevi che avresti accompagnato Lorenzo Fragola. Sarà così? Avete preparato qualcosa? Magari anche insieme. Per la serata dei duetti, magari.
No, no. Non salirò sul palco io. Ci vado, ma non faccio il tappeto rosso, vado dietro le quinte.
Per le tue uscite pubbliche sarai vestito Sisley prossimamente? C’è anche un accordo su questo?
Tendo a tenermi abbastanza libero su quello che riguarda le mie uscite pubbliche. Non lo so, non ti saprei dire, in questo momento no.
Dicevi giustamente che in Italia l’immagine del rapper è sempre molto legata al mondo underground, a degli stereotipi che ormai condizionano anche l’opinione pubblica. Diventando testimonial di Sisley pensi di poter trasformare in qualche modo quella che è l’opinione generale?
Non sono mai stato legato ad uno spirito di appartenenza verso il genere rap, perché io vengo da quel genere ma non devo assolutamente niente a quel genere. L’ho sempre trovato un mondo elitario al contrario, dove se emergi troppo non va bene, dove se fai più soldi degli altri non va bene, dove non devi guadagnare con quello che fai. È un po’ il concetto degli autoriduttori quando c’erano i cantautori, che lasciano il tempo che trovano, secondo me.
Fedez si è mostrato davvero molto disponibile e spontaneo, fresco, com’è l’uomo che veste Sisley. Ciò che emerso in questo botta e risposta è stata una timidezza abbastanza palpabile quando si entrava in argomento moda, poiché ha praticamente dichiarato che si occupa di tutto Giulia, la sua fidanzata.
Al contrario reagisce con disinvoltura, coinvolgimento e passione quando si entra nella sua sfera di competenza, ovvero la musica e tutto ciò che la circonda. Infatti, quando, per farlo sentire un po’ a casa sua, gli ho chiesto come andasse Newtopia, l’etichetta musicale indipendente che ha creato assieme a J-Ax, ha sfoggiato il suo sorriso migliore ed ha risposto con grande entusiasmo, raccontando che “Newtopia sta andando bene, abbiamo fin troppo lavoro!”. Novità, freschezza, sensualità ed ironia: ecco ciò che è Fedez e ciò che comunica con la nuova campagna Sisley.
Intervista di Federica Santini in esclusiva per IMPULSE.