Lo stile swag: la guida definitiva
Swag è una parola di origini piuttosto misteriose diventata popolare attorno al 2010 e tramutata dal mondo dell’hip hop. Forse non l’avete mai sentita oppure l’avete utilizzata ma senza saperne il significato preciso.
Dopo dieci anni, lo stile swag torna di moda seguendo il percorso che hanno fatto altre tendenze che, dopo un periodo di tempo, ritornano a sfilare sulle passerelle e a comparire nelle vetrine dei negozi.
Quindi: cosa significa essere swag ma soprattutto come vestirsi swag?
L’origine dell’essere cool
La traduzione letteraria della parola “swag” è “bottino” o “refurtiva”: come spesso succede, nulla a che vedere con la moda e lo stile. Nello slang dei giovani però è andato a sostituire la parola “cool” ovvero “avere stile” descrivendo non solo una persona o un capo di abbigliamento, ma anche il modo di atteggiarsi e comportarsi di chi osa ed è fuori dal comune.
Il termine è diventato mainstream agli inizi degli anni 2000 quando artisti come Jay-Z e Kanye West hanno cominciato ad utilizzarlo al posto di “cool”. È stato però Justin Bieber a farlo conoscere a livello mondiale con la canzone “Out of Town Girl”, dove dice “All you gotta do is swag”, tutto quello che devi fare è avere stile.
Lo swag nella moda
Le origini stilistiche dello swag sono cambiate moltissimo negli ultimi anni. Swag è una parola in continua mutazione proprio come il costante cambiamento della moda e delle tendenze.
Per essere swag bisogna adottare uno stile non conforme, che si allontana dalle regole classiche ma che allo stesso tempo segue le ultime tendenze.
I must have dello stile swag
Come ogni filone di moda, lo swag ha i suoi must.
Lo snapback
28 euro circa su Amazon
Lo snapback, o il capellino da baseball americano con la visiera rigida e non piegata.
Accessori
Pack di occhiali da sole rettangolari
circa 19 euro su Amazon
Gli accessori: devono essere molti, preferibilmente personalizzati come collane, anelli, occhiali e braccialetti.
Bralette e top
Bralette donna
multipack 21,70 euro su Amazon
Le canottiere e i bralette top come quelli che indossava Madonna negli anni Ottanta, perché le maniche erano considerate troppo old school.
Bralette in cotone con elastico logo
22 euro circa su Amazon
Questi elementi appartenevano all’era dello swag capitanata da Justin Bieber che ne ha indossato le vesti di guru. Ora questi must, anche se rimangono pur sempre degli elementi indicativi dello stile, vengono accompagnati da altri canoni estetici.
Non conta più sfoggiare il capellino con la visiera e un set di collane mozzafiato: l’importante del vestirsi swag è sapere abbinare con molta originalità, fantasia e buon gusto i capi e con il proprio portamento renderli unici.
Un esempio eclatante dello stile swag è Rihanna, partendo dai look del Met Gala per arrivare agli outfit sfoggiati in gravidanza: una vera icona moderna di questo stile.
Vi daremo però alcuni suggerimenti su come personalizzare il vostro look ed aggiungere una nota cool al vostro stile.
Come diventare swag
Jeans e linee baggy
In linea di massima, lo stile swag mantiene degli elementi derivanti dall’hip hop ovvero capi informali e baggy. Come abbiamo visto prima le fondamenta di un outfit swag risiedono nell’attenta scelta di accessori ma soprattutto nell’abilità di sperimentare. Avete notato come negli ultimi anni i jeans baggy siano tornati prepotentemente di moda? Adesso capite da dove viene questa tendenza
Personalizzazione e recupero del vintage
Negli anni recenti sono tornati in auge video di fashion DIY sia su Youtube sia su TikTok; tra i più guardati ci sono i tutorial per dipingere i jeans e t-shirt insieme a quelli sull’upcycling, come creare nuovi capi partendo da materiali di scarto o da vestiti che non si utilizzano più. Create un vostro stile personale.
Evolvete il vostro stile
Liberatevi dagli indumenti che reputate vecchi ed antiquati. È normale che alcuni capi di abbigliamento vi diventino quasi estranei perché la concezione di ciò che piace evolve e cambia con il passare del tempo. Sbarazzatevi di tutti quei capi che non fanno più parte di voi, potete donarli in beneficenza oppure, come suggerito nel punto precedente, personalizzarli a vostro piacere.
Essere swag = sentirsi swag
L’ultimo consiglio è anche quello più importante: per vestirsi swag ci si deve sentire swag. Lo swag, partito come una tendenza stilistica, si è mutato ben presto in un vero e proprio stile di vita. Quindi sentitevi liberi di provare non badando ai giudizi degli altri: amate il vostro stile e sperimentate.
Articolo di Giulia Busellato
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