Zara Join life, la collezione che è un’apertura alla moda green
Ormai so che ogni volta che pubblico qualcosa che riguarda Zara si scatenano i commenti, sia a favore che contro il colosso del fast fashion mondiale.
Navigando sul sito ho scoperto che Zara ha lanciato una nuova collezione, la Join Life, che, dicono sul sito, nasce dall’utilizzo di tessuti riciclati e materie prime di origine ecosostenibile come il Tencel Lyocell e cotoni coltivati in modo ecologico in modo da ridurre l’impatto sull’ambiente.
Sul sito parlano di upcycling più che di recycling, perché anche nell’attività di riciclo dei tessuti si possono ottenere filati e tessuti di alta qualità: credo che questo dipenda molto dalla qualità dei filati di partenza e dalle tecnologie utilizzate nel processo di riciclaggio.
Tra i filati utilizzati per la collezione Zara Join Life c’è il Tencel Lyocell, una fibra che nasce dall’unione di cotone riciclato e fibre di legno provenienti da foreste organizzate secondo i principi di ecosostenibilità. Oltre a questo filato per la collezione viene usato anche poliestere creato a partire dal riciclo delle bottiglie di plastica: insomma se dobbiamo usare tessuti artificiale, che almeno contribuiscano a riutilizzare quello che è scarto 😉
Una cosa interessante che si trova sul sito è l’attività che stanno svolgendo con Caritas, Croce Rossa e altre ONG a proposito del riutilizzo dei tessuti e abiti usati; al momento non tutti i tessuti e abiti usati possono essere utilizzati per creare nuovi vestiti e qui ci dicono che stanno lavorando a nuove tecnologie per aumentare la quantità di tessuto riciclato e la riduzione dell’impatto ambientale che l’industria del tessile ha sull’ambiente.
Se devo essere sincera, pur essendo consapevole dell’impatto che a livello ambientale ha l’industria del tessile sull’ambiente, apprezzo lo sforzo che sta facendo Zara per creare abiti belli ed esteticamente gradevoli coniugando la sempre più crescente domanda di etica ed ecosostenibilità; l’impatto che l’industria della moda ha sull’ambiente è enorme, anche perchè quella del tessile e dell’abbigliamento è una delle più grandi industrie al mondo. Se volete saperne di più in tema di moda ed ecosostenibilità vi invito a leggere il post di Simona Melani sul tema.